Cenni culturali
La
Chiesa di San Michele sorge in località
Goiane e conserva gli affreschi del XV e del XVI sec.
L'edificio originario è rimasto quasi integro e nonostante la perdita ed il deperimento di quadri arredi e affreschi, rappresenta un notevole esempio di architettura.
Negli
affreschi votivi compare tre volte S.Michele, venerato dai Longobardi, che dona il suo nome alla chiesa.
Secondo alcuni studiosi, l'origine dela chiesa di San Michele è alto-medievale; l'edificio conserva le testimonianze di una primitiva cappella ad aula unica, tipica delle chiese di fondazione romanica o preromanica; la cappella di San Michele era inglobata nella struttura di recinto fortificato risalente alla fine dell' XI sec.; ciò si evince dall'attuale aspetto, tipico delle chiese diu ambito rurale di quel periodo, con due grandi
archi traversi poggiatisu robusti basamenti.
La navata unica è scandita in tre campate e si conclude con un presbiterio quadrangolare, coperto da una volta a botte.
Una seconda fase di cospiqui interventi occupò tutto il XVII e gli inizi del XVIII sec. con
l'edificazione del campanile (1607),
dell'altare (1689), della sagrestia (1694) e della
casa del custode (1703)